Elisabetta Liberatore

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Elisabetta Liberatore 2021-06-14T16:29:01+00:00

Elisabetta Liberatore

Biografia

Elisabetta Liberatore è nata a Pratola Peligna (Aq), nell’Abruzzo “aspro e ferrigno” dell’entroterra appenninico. Appassionata di letteratura, musica e storia, da sempre condivide con il suo impegno di lavoro di funzionario bancario, la lettura, lo studio letterario e la scrittura. Nel 2019 decide di far il grande passo e proporre i suoi versi al pubblico e alle competizioni letterarie. Ha pubblicato “Dissolvenze e altri frammenti” (Albatros 2020), “Disfonie notturne” (Vitale Editore 2020) “Stagioni. Controcanti in chiaroscuro” (Vitale Editore 2021), tutte ottenute gratuitamente come premi podio. È presente nell’Enciclopedia di Poesia Contemporanea 2019 del Premio Mario Luzi (Fondazione Luzi), nell’Enciclopedia dei Poeti Italiani Contemporanei (Aletti Editore 2019), nella raccolta Pagine d’Arte e Poesia (Accademia dei Bronzi 2020), nell’Antologia “Letteratura 2.0. Orientamenti nella Letteratura Italiana del Terzo Millennio” (Helicon Edizioni 2021), nell’”Antologia di Poesia Italiana, Vent’anni del Terzo Millennio” a cura di Luciano Zaniboni (Edizioni Giuseppe Laterza, 2021), in moltissime altre antologie di opere vincitrici nell’ambito d’importanti concorsi, quali I Murazzi, L’Albero Andronico, Alda Merini dell’Accademia dei Bronzi, in blog e siti di poesia. È tra i settanta poeti e pittori che hanno ricevuto nel 2020 il riconoscimento di Alfiere della Poesia dall’Associazione Accademia dei Bronzi, tra gli otto vincitori finalisti del 4° posto ex aequo nel Premio Residenze Gregoriane e tra i sei vincitori finalisti del 4° posto ex aequo del Concorso “Mario Pannunzio”. Nel 2020 ha ottenuto la Medaglia d’Onore al Premio Don Luigi Di Liegro nella IX edizione e il Premio Speciale per il “linguaggio poetico” al Concorso “Le parole arrivano a noi dal passato” dell’Associazione RinnovaMenti di Rogliano (Cs). Pluripremiata in tutta Italia, dall’esordio nel 2019 la sua poesia ha avuto numerosi apprezzamenti che continua ad ottenere con ardente entusiasmo.  Mentre si scrive (Giugno 2021) vive la sua prima esperienza di giurata in un importante concorso non ancora concluso. A oggi conta trecentoquarantacinque riconoscimenti tra podi, menzioni d’onore, menzioni di merito, premi speciali, segnalazioni e selezioni.  Ha in programma nuove raccolte

Testi / Opere

Fin dal titolo di questa silloge (“Diafonie notturne”) si avverte un’esperienza poetica che attinge dalle perturbazioni dissonanti della realtà. La diafonia nel linguaggio musicale si contrappone alla sinfonia e non è casuale l’utilizzo simbolico di tale tecnicismo, considerato che la vita dell’autrice ne è letteralmente sommersa, essendo sposata con un musicista. L’ascolto del contingente, del quotidiano e della realtà circostante tende a percepire lo sbilanciamento della melodia vitale, la tensione di un circuito disturbato e disturbante, intriso nella nostra ordinarietà. Nella disarmonia della routine di ogni giorno, a partire dal risveglio, l’autrice percepisce il cigolio spietato di un meccanismo stridente che solo il coraggio di una piena e autentica confessione lirica può evidenziare, perché è di coraggio che questa breve silloge è pervasa. L’io interiore si aggrappa quasi con ferocia alla sua dignità minacciata e la delinea con energia, con metafore taglienti e livide, che lasciano poco spazio all’idillio e all’idealizzazione dei sentimenti amorosi o erotici. L’itinerario metaforico trascende gli intermezzi personali, familiari, spaziali e temporali e transita fino a includere meditazioni su problemi sociali e di cocente attualità, rivolti verso un epos di negatività e sofferenza inaccettabili, scene che completano l’anamnesi interiore confluendo nel racconto elegiaco della figura di un “Clochard”, nella lirica omonima, o nelle pennellate struggenti colme di coraggio di figure femminili che affrontano la malattia o il maltrattamento, in “Ecchimosi”, “Vanità” e “Mosaici”, sino a toccare punte d’indignazione di carattere meta-politico in “Parole di fiele”, in cui l’autrice condanna il riemergere nel dibattito pubblico e di piazza di vecchie pulsioni razziste e xenofobe dai toni accesi. L’antropologia paesaggistica/naturalistica è lo sfondo filigranato per rivelare l’intimità dell’autrice.

Il filo conduttore della raccolta è la rappresentazione fenomenologica del paesaggio attraversato dai mutamenti delle stagioni, il ritmo della natura. La metamorfosi simbiotica è il nesso analogico per rivelare l’interiorità dell’autrice, dunque l’elemento pittorico è metafora di un paesaggio “esistenziale”, pretesto e specchio per un’illuminazione delle profondità dell’Io. Il poeta osserva il paesaggio e il tempo in modo del tutto diverso rispetto agli altri individui, seguendo un percorso singolare, fatto di contemplazione e di riflessione, in una condizione di solitudine schiva e riservata nel manifestare i sentimenti, che emergono solo grazie alle suggestioni evocate dalle immagini. L’escursione dello sguardo si perde verso gli amati crinali nella valle cinta dalle cime appenniniche, in una condizione perennemente sospesa tra terra e cielo, rapita dall’immensità e dal silenzio, dagli spazi che si dilatano o si restringono in scorci di penombre. Ovunque luce e ombra si contendono il ruolo di illuminare la luce spirituale. Il diaframma paesaggistico è dunque costantemente frantumato per divenire emanazione della sensibilità e delle paure della nostra. Le liriche evocano la musicalità che le stagioni ispirano gli artisti di ogni genere e proprio come la musica parlano agli strati più profondi dell’animo. Il tempo è quello della coscienza e i luoghi sono il poema che, lungi dal mono-cromatismo tematico, appare come un viaggio le cui tappe cadenzano un itinerario di rilettura dei transiti della realtà e di analisi della voce interiore. Anche quando gli angoli tematici delle liriche si restringono sui “dettagli”, la narrazione cerca di amplificarsi scrutando in tali “occasioni” sottili allarmi, presentimenti, scenari tratteggiati con ampie pennellate.

“Il paesaggio è la dilatazione del flusso della coscienza il cui il confine tra interno ed esterno è abolito. Il lessico ha un carattere di “riflessività” elegante, con momenti di “prosasticità” selettiva, garbata e musicale. Il verso libero si va spesso ripiegando in modo asciutto o si dilata con inaspettata energia e talora con accenti crudi e scarni. Le descrizioni hanno contorni indistinti di detto non detto e le pennellate sono delicate e fluide ma anche taglienti e di un energico cromatismo emotivo. Il fluire del tempo, delle ore, delle stagioni, della vita, sono motivo centrale delle riflessioni dell’autrice, ammesso che sia possibile semplificare il racconto di un’anima in una “poetica”, per sua natura circoscritta e limitata. L’impressione è che il “vissuto” trascorra con l’asciutta consapevolezza di un appuntamento mancato, con la costante sensazione di essere in posizione tangenziale rispetto alla pienezza dell’esistenza, un’epifania perenne e costantemente incompiuta e l’inquieta e affannosa attesa d’istanti che si avvicinano per sfuggire con la percezione di un ruolo ai margini del nulla.”

dalla prefazione di Enrico Pizzica

Premi / Riconoscimenti

Per esigenze di brevità si cita un elenco parziale solo dei podi assoluti ed ex aequo sezione poesia

2019

1° Posto: Salvatore Quasimodo -Palazzago (BG), Ischia Isola verde, Essere Donna Oggi-Gallicano, Vincitrice ex aequo Premio Letteratura Laura Capone-Roma, Vincitrice 1° Posto assoluto Federico De Roberto-Catania.

2° Posto: Percorsi evolutivi-Lanciano, Mario Arpea-Abruzzo, Vita Via est-Catania, Poeti del’Adda-Milano,

3° Posto: Emozioni e Magie di Natale-Braceschi/Rotary Club Piacenza,

2020

1° Posto: Argentario, Incrociamo le Penne, Spiga D’Oro Zingarelli, Orazio-Tivoli, Paesaggio Interiore, Skenè-Marsala, Bertacchi, Casomai adesso-Cambridge, Irmici 1° Regione Abruzzo, Il sentiero dell’anima-Foggia, Città di Rescaldina, Lagunando- Cavallino Treporti (VE), Mata e Grifone-Messina, Accademia dei Poeti-Circolo Masolino da Panicale, Città di Siena, Poeti dell’Adda-Milano, Cupido in Poesia-Catania, Vincitrice ex aequo Le donne pensano le donne scrivono-Comune di Torino, Vincitrice ex aequo Premio Letteratura Laura Capone-Roma, Parole in disuso, Pina Alessio, Gioachino Belli-Roma.

2° Posto: Secondi Castello di Verrone-Otma2 Milano, Città di Fermo, ASAS-Messina, Città di Livorno, Mario dell’Arco- Roma, Città di Mortara, Vita Via est-Catania, Pensieri e Parole-Federcentri, Città di Ascoli, Fiori d’Inverno Dovradoba-Livorno, Leonardo da Vinci,  Carpe Diem,

3°Posto: Città di Bova Marina-Calabria, Il Sublime Il Golfo dei Poeti-Mondo Fluttuante, Il Club della Poesia-Milano, San Gerardo Maiella-Muro Lucano (Pz), Mugello, Fuori dal cassetto, Kerasion, Sinestetica, Umberto Beggi, Agenda dei Poeti, Città del Giglio, Talenti Vesuviani, Metropoli Torino, Medusa Aurea-AIAM, Il Club dei Poeti-Milano, La luna nera, Patrizia Brunetti, Tridacna-Colonna Spiaggia, Il Sabato del Villaggio.

2021 aggiornato al 12 Giugno 2021 solo per i Concorsi terminati

1° Posto: Melegnano ed 2020, Cecco d’Ascoli, Corona, Vagabondando, Persephone, Federico De Roberto-Catania, Maria Dicorato, Vitulivaria sez. libera, La Gorgone D’Oro, Ci                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      ttà di Castrovillari, Artena.

2° Posto: Tagete, Literary Award Universum Svizzera, Baiano “Tra l’Eremo e il Cielo”, Antonianum “Giovanna Oggioni”, Incrociamo Le penne, San Giorgio e il Drago, Il Club della Poesia-Milano, Vitulivaria sez. a tema, Le Nove Muse, Atlantide tema “la mamma”, Cupido in Poesia-Catania.

3° Posto: Parole sul mare, Angelo Livatino, Orario-Tivoli, I Sette peccati capitali- L’accidia, Città del Giglio, Astrolabio.