Gaetano Marzi
Biografia
Sono nato ad Arezzo il 6 marzo 1956. Ho frequentato l’Università degli Studi di Siena, per poi lavorare presso alcune Aziende Farmaceutiche internazionali. Amante dello sport e della Fisica teorica, cerco di soddisfare ambedue le passioni coltivandole in ossequio al detto “mens sana in corpore sano”. Ho sempre amato anche leggere e scrivere, senza mai però prendere in seria considerazione l’idea di pubblicare un mio libro, obiettivo al quale sono giunto solo in “tarda” età ed in seguito ad un tragico evento che fece emergere in me la necessità di esprimere per iscritto ciò che avevo provato, e tutt’oggi ancora provo. Nacque così, nel 2013, il primo romanzo, seguito poi da altri due. Il quarto, un noir d’atmosfera gotica ed ambientato nell’ottocento francese, è pronto per la stampa.
Testi / Opere
Viaggio onirico, in forma dialogica, in compagnia di un Amico scomparso, alla ricerca dell’ideale romantico che riscalda la mente ed il cuore in tempi piuttosto oscuri e pervasi solo dalla ricerca dell’apparenza.
La storia è ambientata negli anni oscuri del secolo breve, della barbarie nazista e della Shoah, ma si svolge vista da una prospettiva insolita. Due Amici d’infanzia giocano una partita a scacchi con il destino rappresentato dalla Grande Germania e da un suo Capitano dalla mente disturbata. Da una parte, quindi, la forza, il sopruso e la follia, mentre dall’altra l’ironia, il sorriso ed il senso della Giustizia. Un invito a rimanere umani.
L’opera riprende un tema letterario caro a Pirandello ed affrontato in “Uno, nessuno e centomila”, ma con esito diverso. Infatti, le varie personalità del sogno e della fantasia completano l’Io del protagonista, anziché frantumarlo. il racconto si sviluppa attraverso un sistema a scatole cinesi, ad incastro, nel quale è labile il confine tra realtà e fantasia, ma sempre rispettando il criterio della verosimiglianza.
Il romanzo può essere iscritto all’interno del genere Noir Psicologico di tradizione letteraria francese. La storia è ambientata nella Francia ottocentesca. Attraverso la figura di Jean Louis Corbière, professore di Letteratura e Lingua Francese presso l’Università di Edinburgo, il lettore entrerà in contatto con una serie di eventi, anche criminosi, che stravolgeranno la vita dei singoli personaggi legati, direttamente o indirettamente, alla sua inusuale e complessa personalità che finirà per trascinarli all’interno della propria follia. Un aspetto narrativo caratteristico della storia è l’utilizzo della tecnica della “Metanarrazione”, che consiste nell’inserire un romanzo all’interno del romanzo principale tramite il richiamo ad un personaggio realmente esistito, ovvero lo scrittore scozzese Arthur Conan Doyle. Una complessa intelaiatura descrittiva dove ogni filo della lunga storia, troverà la sua risoluzione alla fine della narrazione.
Premi / Riconoscimenti
“Chiudi gli occhi” (2014)
2014 – Segnalazione di merito al Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Val di Vara-Alessandra Marziale”
– 28 settembre 2014 – Menzione d’Onore al Premio Letterario Internazionale Montefiore
– 13 giugno 2015 – Menzione d’Onore al 40° Premio Letterario Casentino di Poesia, Narrativa e Saggistica
“La coperta di stelle” (2015)
– 26 novembre 2015 – 2° Premio Narrativa alla XVII Edizione Premio Tagete
– 11 giugno 2016 – Menzione d’Onore al 41° Premio Letterario Casentino di Poesia, Narrativa e Saggistica
“Condannati da un sorriso” (2016)
– 17 giugno 2017 – Menzione d’Onore al 42° Premio Letterario Casentino di Poesia, Narrativa e Saggistica