Serena Arcangioli è nata nel 1985 a Montevarchi, laureata in scienze infermieristiche, lavora in un reparto pediatrico e ama la sua professione. Inguaribile sognatrice, ama trascorrere il tempo libero con la famiglia e gli amici. Coltiva fin da sempre la passione per la lettura e la scrittura. Qualche anno fa entra nella community di Wattpad con il nickname di SeryyA, oggi seguito da più di trentamila ragazzi, e scopre la possibilità di confrontarsi direttamente con i lettori. Nasce un percorso impensato, imprevisto, stupendo. Un sogno che si avvera e diventa realtà.
Anna Bartolini è nata e vive ad Arezzo. Laureata presso l’Università degli Studi di Firenze, è stata fino al 1997 docente di Materie Letterarie e Latino negli Istituti Secondari Superiori e Inferiori. E’ tra le socie fondatrici dell’Associazione “L’Equilibrista”, che si occupa di disturbi del comportamento alimentare e ha curato la pubblicazione di due libri dedicati a questa problematica.
Wanda Bernardini ha svolto l’attività d’insegnante nella Scuola Primaria del suo paese di nascita Castiglion Fiorentino.
Dal suo desiderio, mai spento, di promuovere la cultura, nel 2007 fonda a Castiglion Fiorentino L’UNITRE, l’Università delle Tre Età e viene eletta Direttrice dei corsi.
Contemporaneamente comincia ad interessarsi delle tradizioni socio – culturali del territorio, in particolare quelle che riguardano la donna nei due passaggi fondamentali della sua vita, prima come sposa, poi come madre.
Dalle ricerche nascono due libri nel 2009 e nel 20111,entrambi premiati per la sezione saggistica dall’Associazione Scrittori Aretini TAGETE.
Altri due libri sono pubblicati nel 2014 e nel2016.
Giulio Bigozzi
Nato a Bettolle (Ar), laureato all’Università di Siena in Scienze Economiche nel 1972, e in Scienze Politiche nel 1994. Dal 1974 al 2010 ha lavorato per la Società LFI di Arezzo, dove ha assunto (1982) la qualifica di Direttore Amministrativo e Finanziario e Direttore dell’Esercizio Autolinee dal 2005 in poi. Ha chiuso la propria carriera lavorativa con la Società Tiemme di Arezzo. Nel 2014 ha ricevuto, con Decreto del Presidente della Repubblica, la decorazione della “Stella al Merito del Lavoro” con il titolo di “Maestro del Lavoro”. Iscritto al Registro dei Revisori Legali, svolge anche incarichi di Sindaco Revisore. E’ socio della Società Storica Aretina. Abita ad Arezzo con la moglie Franca. Ha due figli maschi
Vive a Cortona in provincia di Arezzo. Laureato in Lettere all’Università di Roma,è iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1979 ed è socio del Sindacato Libero Scrittori Italiani, dell’Accademia Etrusca di Cortona e dell’Accademia F. Petrarca di Arezzo. Ha ricevuto dalla Presidenza del Consiglio il “Premio della Cultura” nel 1976 e nel 1988. Dal 2009 è presidente dell’Associazione degli Scrittori Aretini “Tagete”. Ha pubblicato libri di saggistica letteraria e narrativa, di arte, letteratura di viaggio e di poesia.
Stefania Calesini nasce a Rimini il 2 luglio 1962 alle ore 21,40; questo significa che è adolescente in Romagna negli anni ’70, o meglio, dagli anni ‘70. Maturità classica al Giulio Cesare di Rimini, Laurea in Architettura all’Università di Firenze, impegno volontario in ambito sociale, culturale, ambientale. La sua formazione culturale è eclettica, personale, anticonformista. Lettrice e, recentemente, scrittrice disordinata, non sa ancora cosa farà da grande, ma qualunque cosa sia, difficilmente comprenderà ancora la ricerca della perfezione. Le è maturata l’idea che la sua missione nella vita sia pro-vocare, il che le riesce molto bene. È emozionata al pensiero che anche Hermann Hesse e Wislawa Szymborska (della quale ha un poster dentro l’armadio) siano nati il 2 di luglio. Ama la compagnia di animali e piante, la matematica, il ballo, il canto, il particolare, iniziare la giornata in silenzio, il dono della sintesi, e dare il via a significative cose nuove. Attualmente vive nei boschi del Casentino. Scrivendo per gioco, ha pubblicato due raccolte poetiche “Richiami di deriva” (Pegasus 2017) e “Innesti di rose sull’ortica” (Calibano Editore 2019).
Giuliana Bianchi Caleri risiede a Cortona (AR) sin dalla nascita. Laureata in Materie Letterarie, è stata prima Docente e Formatrice di lingua italiana, quindi Dirigente scolastica. E’ Socia effettiva dell’Accademia Etrusca di Cortona. Fa parte dell’Associazione “Tagete”, de “La Camerata dei Poeti” di Firenze, del “Simposio” di Anzio (Roma); è Presidente onoraria dell’Associazione culturale “Giglio blu” di Firenze. Fondatrice del Lions club “Cortona Corito Clanis”, ha svolto compiti di prestigio in Toscana, ricevendo il massimo riconoscimento internazionale: Melvin Jones Fellow. Ha istituito ed è Presidente del Premio letterario “Molteplici visioni d’amore – Cortona città del mondo, giunto alla VII^ edizione. E’ vice- Presidente del circolo culturale ed artistico “Gino Severini” di Cortona. Ha preso parte attiva alla vita politica ed amministrativa, ricoprendo numerosi incarichi, sia a livello comunale che provinciale, avendo un riguardo particolare per il mondo femminile. Ha tenuto ed effettua conferenze su varie tematiche: presentazione di autori, ricerche storico-ambientali, ecc.
Donatella Caneschi, docente di lingua straniera ad Arezzo, ha ottenuto vari premi letterari nazionali e internazionali per poesie e racconti. La sua Tesi: Paul Eluard –Tracce etico –estetiche le consentì di ottenere il premio Colombaria di Firenze e Accademia Petrarca. (1987). Ha pubblicato 3 raccolte di Poesie. Di Terra e Cielo _ (Ibiskos 1999), ottenendo un premio Europeo. Maree (Ibiskos 2005), silloge finalista al concorso Internazionale Autori per L’Europa. Tracce di Luce (Florence Art Edizioni 2012), partecipando con successo a premi letterari e readings di poesia e convegni. Molti dei suoi testi di poesia e racconti sono stati inseriti in Antologie Letterarie ( il Golfo –Pensieri d’Autore –Via Francigena ). Ha promosso e svolto Progetti nelle Scuole Di ORIENTAMENTO E SCRITTURA CREATIVA, conseguendo riconoscimenti e premi con i suoi studenti. Dal 1998 fa parte dell’Associazione Scrittori TAGETE di AREZZO, di cui è stato membro Direttivo.
Mauro Caneschi è nato ad Arezzo dove tuttora vive e lavora. Diplomato al Liceo Classico F. Petrarca di Arezzo, laureato in Chimica Pura presso l’Università di Firenze, diplomato in Gemmologia al G.I.A. (Gemological Institute of America). Ha lavorato come consulente nel campo dei Metalli Preziosi,Direttore del laboratorio Analisi Metalli Preziosi S.A.G.OR. come docente di Chimica presso le Scuole Medie Superiori e per un quadriennio presso l’Università La Bicocca di Milano ( Scienze e tecnologie Orafe). Ha scritto articoli per La Nazione e Il Sole 24 Ore nonchè per svariate riviste del settore tra le quali L’Orafo. Ha pubblicato il suo primo romanzo nel 2015 seguito da un secondo nel 2017 e da un terzo nel 2020
Franca Canapini, chiancianese, risiede ad Arezzo da molti anni. Ex-docente di Lettere nella Scuola Media e scrittrice, ha pubblicato sei libri di poesia per i quali ha ricevuto vari primi e secondi premi e numerose segnalazioni.Nel 2017 sono usciti un suo romanzo e un libro di narrativa per ragazzi .
Alberto Chiodini nasce ad Arezzo, in un piccolo paese dell’hinterland, Rondine, situato, sulle sponde dell’Arno, diventato famoso come cittadella della pace, il 10/06/1946. Ha iniziato gli studi classici interrotti a metà per gravi problemi di salute. Tre figli e cinque nipoti, scrittore per diletto. Spazia dalla poesia alla prosa, dalla lirica alla satira, alle filastrocche per grandi e piccini, al vernacolo Aretino. Ama scrivere della sua terra e i suoi personaggi. La prima pubblicazione risale al 2004, una silloge di 47 liriche. Nella poesia ama la musicalità, nella prosa la concisione.
Daniela Faragli nasce a Montepulciano (SI) nel 1958. La passione delle lingue antiche, presente in lei fin dai tempi del liceo, si alimenta con la laurea in lettere classiche e permane, coltivata attraverso gli anni, nella quotidiana vita di lavoro e famiglia. Nello studio dei classici greci e latini, come insegnante di lettere nella scuola pubblica, nell’amore della letteratura di ogni epoca, prende forma il piacere di scrivere.Madri di cristallo è la sua prima pubblicazione. Da qualche anno ha un blog: “Il filo dell’arcolaio”.
Avvocato, saggista e studioso delle fortificazioni medioevali. Ricercatore indipendente. Consigliere della Camera Penale di Arezzo, si occupa della materia penale e di scienza dell’investigazione, membro del Comitato Etico Accademia Italiana delle Scienze Investigative. Consigliere Scientifico Nazionale Istituto Italiano dei Castelli, Consigliere e Socio fondatore Società Storica Aretina, collabora come Co-Relatore di Tesi Esterno per l’Univ. di Firenze – Architettura. Collabora con il Quotidiano La Nazione di Arezzo. Tra i saggi recentemente apparsi si ricordano, esemplificativamente, «La fortificazione del ponte nel medioevo» (Cronache Castellane, Istituto Italiano dei Castelli, 2019),quelli relativi alle fortificazioni medioevali lungo l’Arno a stampa su riviste scientifiche accreditate anvur quali «Notizie di Storia» ,“Assediati ed assedianti nel cenotafio Tarlati” (20-2005), “Pietramala, da castello di strada alla esemplare distruzione” (30-2013),“L’assedio della fortificazione di Poggio Santa Cecilia” (31-2015), nonché «Annali Aretini» “Forma urbis Pratoveteris” (XIX-2012), “Il Senso dell’Antico” (XXIV–2016), “L’abbazia di Campoleone nel medioevo” (XXVI–2017).
Toscano di Arezzo, e qui ancora residente poiché sente molto forte il legame con le tradizioni storico- culturali della terra che gli ha dato i natali. Dopo un breve periodo dedicato al mare, altra sua grande passione, conseguita la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Bologna, ha esercitato per oltre trenta anni la professione di Avvocato. In età matura ha scoperto la passione per il romanzo storico, con particolare attenzione alle vicende accadute in Casentino nel basso Medio Evo. Così ha pubblicato due romanzi che parlano dei Conti GUIDI, feudatari di Poppi, della bassa Toscana e di parte della Romagna. Le loro vicissitudini e le loro gesta sono storicamente documentate, i personaggi, viceversa, sono frutto della sua fantasia.
Maria Enrichetta Giornelli vive e lavora a Cortona(Arezzo) dove è docente di materie letterarie presso l’istituto superiore Luca Signorelli di Cortona. Laureata in lettere presso l’università di studi di Perugia, ha lavorato come ricercatrice presso la suddetta università, occupandosi del settore storico-musicologico. È presente in varie antologie di poeti contemporanei. Collabora da tempo con giornali locali mediante articoli di critica letteraria ed artistica. La sua opera poetica è stata recensita in vari giornali tra cui: “La lettura” del Corriere della Sera, L’Etruria, il Corriere di Arezzo, La voce dei Castiglionesi. Hanno parlato di lei: Nicola Caldarone, Franco Manzoni, Alessandro Castellani, Lilli Magi, Emilio Mercatili, Elena Valli, Silvia Frunzi, Antonella Lamagna, Valeria Serofilli, Mario Raso etc…
Nasce ad Arezzo il 6 marzo 1956. Frequenta l’Università degli Studi di Siena, per poi lavorare presso alcune Aziende Farmaceutiche internazionali. Amante dello sport e della Fisica teorica, cerca di soddisfare ambedue le passioni coltivandole in ossequio al detto “mens sana in corpore sano”. Ha sempre amato anche leggere e scrivere, senza mai però prendere in seria considerazione l’idea di pubblicare un “suo” libro, obiettivo al quale e’ giunto solo in “tarda” età ed in seguito ad un tragico evento che ha fatto emergere in lui la necessità di esprimere per iscritto ciò che aveva provato, e che tutt’oggi ancora prova. Nasce così, nel 2013, il primo romanzo, seguito poi da altri due. Il quarto, un noir d’atmosfera gotica ed ambientato nell’ottocento francese, è pronto per la stampa.
Mauro Olmastroni è nato nel 1950 a Colle Val d’Elsa, nei pressi di Siena; dopo l’adolescenza si è spostato nel Valdarno Aretino, dove vive tuttora. Laureato in Ingegneria Meccanica a Pisa, ha lavorato nell’industria privata prima di vincere una cattedra per l’insegnamento di materie tecniche nell’istruzione superiore. Fin da ragazzo ha coltivato l’hobby della scrittura, soprattutto della poesia che teneva gelosamente nel cassetto. La sua professione di insegnante lo ha stimolato a progettare e pubblicare due testi scolastici di buon successo e quindi, casualmente, ha iniziato a scrivere opere di narrativa, le cui storie prendono sempre spunto da un fatto reale, sviluppato poi con la pura fantasia dell’autore.
Pierfrancesco Prosperi, aretino, è un architetto specializzato in pianificazione urbanistico-territoriale. Ha iniziato a scrivere giovanissimo racconti e romanzi fantastici ed è autore di più di 140 racconti pubblicati su riviste, antologie e quotidiani e tradotti in Francia, Belgio, Germania, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania, Finlandia, Giappone. Vincitore di numerosi premi nazionali e internazionali, ha pubblicato finora venticinque romanzi, due raccolte di racconti e un saggio storico sulle morti misteriose dei Presidenti americani. Per molti anni ha svolto, parallelamente, anche una intensa attività di soggettista e sceneggiatore di fumetti, realizzando centinaia di storie, prevalentemente di fantascienza e fantasy, per i maggiori editori italiani.
A dieci anni Pier Ferruccio Rossi scrisse un racconto che fu premiato nell’ambito della sua scuola elementare. A quattordici anni con un altro suo racconto ottenne il primo premio fra migliaia di studenti della provincia di Arezzo e di qualche altra provincia Toscana facenti parte di Scuole medie Superiori quali licei, istituti tecnici ecc.
Nato a Tripoli (Libia) nel 1950, Andrea Amedeo Sammartano, dopo l’avvento al potere del colonnello Gheddafi, si è stabilito in provincia di Arezzo dove abita e lavora. Profondamente colpito dalla differenza tra le relazioni sociali vissute nel Paese che gli ha dato i natali e quelle che lo hanno investito al rientro forzato in Italia, si è nel tempo distaccato dai valori a cui pensava di doversi riferire per cultura e educazione, per fare propri quelli apprezzati durante la sua giovinezza nel periodo postcoloniale in Libia. La pubblicazione del suo primo romanzo autobiografico Festa grande alla Dahra ha sorprendentemente suscitato l’attenzione e l’interessamento delle Università di Boston, Connecticut e Stony Brook di New York. Tale considerazione si è concretizzata con la pubblicazione sulla rivista “Forum Italicum” del Centro Studi dell’Università Stony Brook di un saggio e di una recensione sulla peculiarità dei contenuti del testo che rivelano nell’autore una personalità, sia da un punto di vista storico che strettamente letterario, evoluta. Nel mese di marzo 2013 l’autore è stato ospite nelle stesse università per una serie di conferenze sull’inconsueta visuale del periodo storico che scandisce il percorso proposto nel romanzo.
Evaristo Seghetta Andreoli è nato nel 1953 a Montegabbione (TR) dove attualmente vive. Di formazione classica-umanistica (Liceo Ginnasio Gualterio Orvieto), è stato per quarant’anni funzionario di un primario istituto di credito vivendo, per esigenze di servizio, in molte città italiane dove ha costantemente coltivato i suoi studi letterari.
Barbara Sodi, nata ad Arezzo, dopo la maturità classica, si è laureata in giurisprudenza e svolge la professione di avvocato. Nel 2017 ha pubblicato Il Segnalibro, primo romanzo di una trilogia che rappresenta una lettura dell’esistenza in cui attraverso la poesia, l’amore, la compassione, il senso di comprensione, si pongono interrogativi sulla vita, sulla ricerca della verità, sul bello, sulla morte. Ha pubblicato tre raccolte di poesie: Sedici, a metà del ricordo, pubblicata nel 2008, Facce rosse, nel 2009, Opificio dell’amore, nel 2010.Ha creato un proprio sito, www.barbarasodi.it – write is my home on this earth, decidendo di uscire dalla sua solitudine perché questo è il tempo delle ali, il tempo della poesia, il tempo della scrittura, perché il poeta è acqua, roccia, vento e fuoco e mentre leggi i suoi versi, vedi schiudersi per il tempo e lo spazio fiori dai magnifici colori: è la poesia che alta vola sopra ogni umana miseria.